Commercio: dalla Regione oltre 1,6 milioni di euro ai Consorzi fidi per favorire l’accesso al credito alle piccole imprese 15 Dic 2017 Oltre 1 milione e 630mila euro per favorire l’accesso al credito e ridurre il peso degli interessi sui prestiti concessi dalle banche alle piccole imprese del settore del commercio al dettaglio attraverso la rete dei confidi. È l’ammontare dei finanziamenti fissato da una delibera – la n. 1975/2017 – approvata nei giorni scorsi dalla Giunta regionale che ha stabilito la ripartizione per il 2017 dei contributi previsti dalla legge regionale n. 41/1997 sugli interventi per la valorizzazione e la qualificazione delle imprese minori della rete distributiva. “Con questo intervento- sottolinea l’assessore regionale al Commercio, Andrea Corsini- mettiamo a disposizione un significativo plafond di risorse che faranno da volano per gli investimenti mirati a favorire l’ammodernamento e l’innovazione tecnologica delle imprese, l’ampliamento di locali di vendita, nonché per migliorare e diversificare l’offerta di prodotti e servizi. L’obiettivo principale è quello di sostenere, anche con strumenti finanziari, le piccole imprese perché siano in grado di affrontare con armi più adeguate le sfida competitive dei nuovi mercati”. Gli organismi beneficiari Sono 11 i consorzi fidi operanti a livello regionale a cui andranno le risorse messe a disposizione dalla Regione, di cui oltre 980mila euro per il rafforzamento del fondo rischi e del patrimonio di garanzia degli organismi associativi che affiancano le aziende nei rapporti con il mondo bancario e i restanti 650mila euro per la concessione di contributi in conto interessi sui mutui erogati dagli istituti di credito alle imprese a loro associate. Nel riminese sono tre gli organismi di garanzia che riceveranno i fondi: Confidi Punto Net, cui andrà un contributo complessivo di 128,5mila euro; Finterziario (circa 40mila euro) e Fidati, che potrà contare su circa 10mila euro. Altri tre confidi beneficiari dei finanziamenti hanno sede a Bologna: sono, in ordine di grandezza dell’importo, Unifidi Emilia-Romagna (905mila euro), Italia Com-Fidi (213mila) e Cofiter (124mila). L’elenco prosegue con Creditcomm e Coroga, entrambi con sede a Forlì, rispettivamente con 74,6mila e un migliaio di euro; Confidi di Cesena (72,7mila), Garcom di Piacenza e Cooperativa di garanzia tra commercianti di Parma, entrambe con oltre 30mila euro. Due tranche finanziarie Le risorse erogate dalla Regione serviranno da una parte (per oltre 980mila euro) per irrobustire i confidi sotto il profilo patrimoniale, in modo da rafforzare il loro ruolo di garanti dei prestiti alle imprese nei confronti degli istituti di credito; dall’altra (per 650mila euro) per alleggerire il peso degli interessi sui prestiti erogati dalle banche. I due interventi sono indirizzati a tutte le imprese di piccole dimensioni, socie dei rispettivi confidi, che operano sul territorio regionale, indipendentemente dal settore merceologico di appartenenza, comprese quelle ambulanti. In particolare, grazie ai contributi regionali, sarà possibile ridurre di due punti il tasso di interesse sui prestiti applicato dalle banche e stabilito dalle apposite convenzioni stipulate tra i singoli confidi e gli istituti di credito. I confidi dovranno comunicare entro il 31 dicembre 2019 l’elenco delle imprese destinatarie dei contributi in conto interessi.
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