Aiutiamo la tua impresa nella verifica e accesso ad opportunità agevolative.
Aiutiamo la tua impresa nella verifica e accesso ad opportunità agevolative.
Il servizio consiste nell’attività di pre-valutazione, predisposizione della domanda di accesso agli incentivi, sino alla rendicontazione. Le misure agevolative possono consistere in detrazioni fiscali, contributi pubblici in c/capitale, contributi pubblici in c/interessi e/o contributi costo garanzia.
Le caratteristiche dei prodotti e le condizioni economiche sono riportate nella sezione trasparenza.
Beneficiari: il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2022 si rivolge alle attività in possesso dei seguenti codici ATECO:
Finalità: sostenere le eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.
Agevolazione: contributo in conto capitale in una cifra non superiore al 70% delle spese totali ammissibili e nel limite di 30.000 euro per ogni impresa avente diritto.
Tempistiche: i termini, le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal MIPAAF.
Territorialità: nazionale
Beneficiari:
• le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane e di servizi all’industria;
• centri di ricerca.
Agevolazione:
Le agevolazioni si sostanziano in:
– finanziamento agevolato per un importo tra il 50% e il 70% dei costi ammissibili, tasso non inferiore allo 0,50% nominale annuo, durata tra 4 e 15 anni compreso un massimo di 4 anni di preammortamento;
– contributo a fondo perduto pari al:
Finalità: perseguimento delle finalità del Green and Innovation Deal attraverso il sostegno ad iniziative che contribuiscono alla transizione ecologica e circolare aventi carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali.
Territorialità: nazionale
Tempistiche: bando aperto fino a esaurimento fondi
Beneficiari: micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età. Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Agevolazione:
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Per le imprese fino a 3 anni
Possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. Le imprese possono richiedere anche un contributo (fino al 20% delle spese di investimento) per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Per le imprese tra i 3 e i 5 anni
possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro. Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Finalità: “Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori.
Presentazione domande: domande presentabili a partire dal 24 marzo 2022 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: start up innovative costituite in forma di società di capitali da non più di 5 anni.
Agevolazione: tasso zero per 80% del programma (90% in caso di donne o giovani fino a 35 anni o con presenza esperto con titolo di dottore di ricerca). Per le start up innovative del mezzogiorno, oltre alla quota di finanziamento agevolato, pari al 70%, viene erogato un contributo a fondo perduto pari al 30% del piano di investimenti finanziato.
Finalità: sostenere la nascita e lo sviluppo di start up innovative.
Territorialità: nazionale.
Beneficiari:
a) imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) imprese agroindustriali;
c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del Codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata.
Agevolazione:
– 80% delle spese ammissibili con potenza tra 6 kWp e 200 kWp;
– 65% delle spese ammissibili con potenza tra 200 kWp e 500 kWp;
– 50% delle spese ammissibili con potenza tra 500 kWp e 1.000 kWp
– possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto;
– spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro;
– spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro;
– spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.
Territorialità: nazionale
Tempistiche: le domande dovranno essere presentate tramite la Piattaforma informatica predisposta dal Soggetto attuatore GSE, a partire dalle ore 12:00:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 12 ottobre 2023 e verranno valutate in ordine cronologico di arrivo.
Beneficiari:
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha previsto due tipologie di accesso in base al contingente di potenza, in particolare:
Agevolazione:
Contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante a valere sulla quota prodotta e immessa in rete.
Bando in fase di approvazione e apertura: gli aiuti entrano in vigore dalla data di ricevimento della decisione di approvazione da parte della Commissione europea. A seguito di detta decisione, sarà emanato l’Avviso di adesione e identificata la finestra temporale di presentazione delle domande.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: imprese sul territorio nazionale
Finalità: incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.
Agevolazione:
Per progetti relativi agli Assi da 1 a 4 (progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto e progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione e del commercio al dettaglio):
Per progetti relativi all’Asse 5 (progetti per imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria di prodotti agricoli):
Tempistiche
Entro il 16 giugno 2023 il calendario sarà aggiornato con la pubblicazione delle successive date.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca.
Agevolazione: Per le imprese, finanziamenti agevolati del FRI, per il 50% delle spese e dei costi ammissibili di progetto.
Contributi alla spesa, in misura delle seguenti percentuali delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
• 20% per le micro e piccole imprese, e per gli organismi di ricerca
• 15% per le medie imprese;
• 10% per le grandi imprese.
Finalità: L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, attivato con il decreto 11 giugno 2020, sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo.
Territorialità: Nazionale
Beneficiari: PMI escluso il settore delle attività finanziarie e assicurative.
Agevolazione:
A fronte della concessione di finanziamenti o leasing da parte di banche o intermediari finanziari convenzionati, a copertura del 100% del programma d’investimenti, aventi le seguenti caratteristiche:
è riconosciuto un contributo in conto impianti calcolato convenzionalmente come un abbattimento degli interessi pari al 2,75% su un finanziamento della durata di 5 anni ad esdebitazione semestrale.
Il contributo concesso sarà maggiorato del 30% (abbattimento pari al 3,575%) in caso di investimenti 4.0 e investimenti green.
Pertanto, il contributo in conto impianti risulterà pari:
L’erogazione del contributo è effettuata a partire dal 1° febbraio 2022:
Finalità: investimenti ad uso produttivo di nuova fabbricazione
Territorialità: nazionale
Beneficiari: imprese di ogni dimensione e settore sul territorio italiano.
Agevolazione:
Beni materiali 4.0
Periodo di effettuazione investimento: 2021
Periodo di effettuazione investimento: 2022
Periodo di effettuazione investimento: 2023/2025
Beni immateriali 4.0
Periodo di effettuazione investimento: 2021/2025
Finalità: incentivi per chi investe in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: Imprese di ogni dimensione e settore
Agevolazione:
ESERCIZIO 2020
ESERCIZIO 2021/2022
ESERCIZIO 2023 E SUCCESSIVI
Finalità: ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: soggetti titolari di reddito di impresa.
Agevolazione: La misura del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno è pari al:
Per il credito d’imposta potenziato per gli investimenti in attività di R&S (inclusi i progetti di R&S in materia di Covid-19) in favore delle imprese operanti nelle regioni del Mezzogiorno e direttamente afferenti alle strutture produttive ivi ubicate di cui all’articolo 244 D.L. 34/2020 (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), sono confermate le medesime aliquote definite per il 2020:
Finalità: investimenti volti alla creazione/ampliamento/diversificazione di un processo produttivo.
Territorialità: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo
Beneficiari: imprese di ogni dimensione e settore
Agevolazione: Il credito d’imposta in percentuale delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione. In particolare, è riconosciuto in misura del:
La Legge di Bilancio 2022 ha apportato la proroga del credito formazione 4.0 fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 prevedendo un ampliamento delle voci di spesa agevolabili, restando invariate aliquote e massimali.
Finalità: investimenti effettuati dalle imprese per la formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie abilitanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
Territorialità: nazionale.
Beneficiari: piccole, medie e grandi imprese, anche sotto forma di reti, sul territorio italiano.
Agevolazione: contributo in conto impianti, eventuale contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile è compreso tra il 30% e il 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. Il loro importo complessivo massimo è determinato, in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato. Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.000.000,00.
Finalità: rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa individuata dalla normativa.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: soggetti titolari di reddito di impresa.
Agevolazione: tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’uso di beni immateriali (know-how, software e brevetti).
Il decreto fiscale, approvato il 15 ottobre 2021, introduce una nuova disciplina che alza la deducibilità al 90% per ogni spesa in R&S e ammette anche i marchi, che erano stati esclusi dall’agevolazione a partire dal 2019. Il vecchio Patent Box, valido fino a ottobre 2021, prevedeva l’esclusione dalla base imponibile del 50% dei redditi derivanti dall’utilizzo, anche congiunto, di software protetti da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
Con la legge di bilancio 2022 i costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli che siano utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento dell’attività di impresa sono maggiorati del 110%. E’ stato previsto che la nuova disciplina escluda dall’ambito dei beni agevolabili i marchi di impresa, limitando pertanto l’ambito di applicazione della norma ai beni oggetto di brevetto o comunque giuridicamente tutelati.
Finalità: favorire l’investimento delle imprese in attività di ricerca e sviluppo.
Territorialità: nazionale.
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese.
Agevolazione: il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura del 70% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 150.000,00.
Finalità: promuovere, in coerenza con le traiettorie individuate nella nuova Strategia di Specializzazione Intelligente 2021-2027 con l’obiettivo di favorire la nascita, lo sviluppo ed il consolidamento di progetti innovativi, sia come prodotto che come servizio, in ambito culturale i soggetti giuridici del settore culturale e creativo.
Territorialità: Regione Emilia Romagna
Tempistiche: le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del giorno 19 luglio 2023 alle ore 13.00 del giorno 21 settembre 2023
Beneficiari:
Linea di intervento 1 – Soggetti pubblici:
• Comuni
• Unioni di Comuni
• Città Metropolitana di Bologna
• Consorzi pubblici ovvero persone giuridiche pubbliche a struttura associativa
• Aziende USL
• Altri organismi di diritto pubblico così come definiti dall’art 3 del D.lgs. 50/2016 o dall’art 1, comma
1, lett. e) del D.lgs. 36/2023.
Linea di intervento 2 – Soggetti privati:
• Associazioni
• Fondazioni
• Istituti presenti sul territorio regionale associati o collegati alla rete dell’Istituto nazionale per la
storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI)
Agevolazione:
• Per la linea di intervento n. 1 (soggetti pubblici) il contributo sarà concesso:
a) nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di euro 300.000,00, per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000,00 e non superiori a euro 500.000,00.
b) nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili, sino ad un massimo di euro 2.000.000,00, per progetti di rilevanza regionale che prevedono costi compresi fra euro 501.000,00 ed euro 3.000.000,00 presentati dai Comuni capoluogo.
• Per la linea di intervento n. 2 (soggetti privati) il contributo sarà concesso nella misura dell’80% delle spese ritenute ammissibili e sino ad un massimo di 300.000 euro per progetti che prevedono costi minimi pari a 30.000,00 e non superiori a euro 500.000,00.
Finalità: il potenziamento digitale della fruizione del patrimonio culturale della regione a partire dalla sua progressiva digitalizzazione, intesa sia come strumento di individuazione e conservazione dei beni, sia come impiego delle tecnologie per migliorare la fruizione dei beni e degli istituti culturali.
Territorialità: Regione Emilia Romagna
Tempistiche: le domande dovranno essere trasmesse alla regione tramite l’applicativo Sfinge2020 dalle ore 13,00 del 26 luglio 2023 alle ore 16.00 del 16 ottobre 2023.
Beneficiari: PMI o professionisti (intesi come persone fisiche titolari di partita IVA, esercenti attività di impresa, arti o professioni) con sede e/o unità locale nel territorio dell’Emilia-Romagna di cui alle delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023 e del 23 maggio 2023 (province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, di tutti i settori ATECO ad esclusione della sezione A).
Finalità: liquidità e investimento.
Forma tecnica, importo e durata: mutuo chirografo, min. 20.000 euro-max. 250.000 euro, con durata da 18 a 96 mesi (max. 6 mesi di preammortamento).
Garanzia Fider: in presenza del FDG, max. 80% dell’importo finanziato (in regime de minimis).
Contributo: abbattimento del tasso di interesse con un rimborso totale o parziale del TAEG fino ad un max del 6,5% calcolato sui primi 50.000 euro e sui primi 18 mesi (comprensivi di massimo 6 mesi di preammortamento). Contributo massimo € 5.000 per impresa.
Beneficiari: PMI e professionisti
Agevolazione: 5% importo garantito da Fider fino ad un massimo di € 9.000 per impresa. Importo minimo finanziamento €20.000
Finalità:
Territorialità: provincia di Ravenna
Beneficiari: PMI commercio e servizi
Agevolazione: contributo in conto interessi 1,5%
Plafond residuo: disponibile
Finalità: investimenti (acquisto/ristrutturazione locali e acquisto attrezzature/impianti/beni immateriali/arredi/mezzi di trasporto) + 30% scorte
Territorialità: regione Emilia Romagna
Beneficiari: strutture turistico-ricettive
Agevolazione: Abbattimento del tasso di interesse fino ad un massimo del 3%
Plafond residuo: disponibile
Finalità: investimenti
Territorialità: regione Emilia Romagna
Banche convenzionate:
Beneficiari: PMI, piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione.
Agevolazione: Finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto. Per entrambe le linee di intervento, digitalizzazione ed efficientamento produttivo delle imprese, l’importo minimo dei progetti non potrà essere inferiore ad € 50.000 per le piccole imprese, € 100.000 per le medie imprese, € 250.000 per le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione, e comunque non superiore ad € 3.000.000
Finalità: digitalizzazione (linea A) ed efficientamento produttivo delle imprese (linea B).
Tempistiche: apertura bando dal 07/07/2023 al 31/01/2024
Territorialità: regione Piemonte
Beneficiari: PMI e anche Grandi imprese.
Agevolazione: l’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.
Micro e piccole imprese
• Finanziamento a tasso agevolato in cofinanziamento con il sistema bancario pari almeno al 70% (65% nelle aree 107.3.c5 ) del valore del progetto ammesso, erogato per il 70% a tasso zero e per la restante parte da fondi bancari.
• Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 30% (35% nelle aree 107.3.c).
Medie imprese
• Finanziamento a tasso agevolato in cofinanziamento con il sistema bancario pari almeno al 80% (75% nelle aree 107.3c) del valore del progetto ammesso, erogato per il 70% a tasso zero e per la restante parte da fondi bancari.
• Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 20% (25% nelle aree 107.3.c).
Grandi imprese
• Finanziamento a tasso agevolato in cofinanziamento con il sistema bancario pari almeno al 90% (85% nelle aree 107.3.c) del valore del progetto ammesso, erogato per il 70% a tasso zero e per la restante parte da fondi bancari.
• Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 10% (15% nelle aree 107.3.c).
Finalità:
Azione II.2i.2: rendere le imprese, in particolare le PMI, più efficienti dal punto di vista energetico, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia.
Azione II.2ii.2: la misura coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Tempistiche: le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 del giorno 30/03/2023 e fino alle ore 12 del giorno 29/09/2023
Territorialità: regione Piemonte
Beneficiari: PMI operanti in Piemonte iscritte all’albo artigiani.
Agevolazione:
L’agevolazione è composta da:
– finanziamento con il concorso di risorse regionali a tasso zero e di risorse messe a disposizione da banche e confidi vigilati (iscritti all’Albo previsto dall’art. 106 del TUB) a tassi di mercato convenzionati.
– contributo fondo perduto da calcolarsi sulla quota regionale di finanziamento:
Finalità: supportare gli investimenti e sostenere l’accesso al credito delle imprese artigianali piemontesi.
Tempistiche: Le domande sono presentabili dal 19 giugno 2023.
Territorialità: regione Piemonte
Beneficiari: le PMI Lombarde nella cui sede (operativa o legale) verrà realizzato l’investimento. Sono ammesse le aziende, iscritte al registro delle imprese da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda, operanti in tutti i settori ad eccezione:
• dei settori con codice Ateco A, B, C e K
• delle imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera ai sensi della legge regionale n. 27/2015
Agevolazione: l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo erogabile è di € 30.000,00.
Finalità: la misura è finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro, piccolo e medie imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia vedono ulteriormente aggravato il contesto economico.
Tempistiche: domande presentabili fino al 15 dicembre 2023
Territorialità: regione Lombardia
Beneficiari: PMI e MIDCAP (organico fino a 3000 dipendenti) operative da almeno 24 mesi, aventi una media dei ricavi tipici relativa agli ultimi due esercizi di almeno 120.000 euro.
Agevolazione: l’intervento finanziario è costituito da un finanziamento e da un contributo in conto interessi.
L’ammontare del finanziamento viene determinato in base all’esito dell’istruttoria tenendo conto il verificarsi cumulativo delle seguenti condizioni:
a) il singolo finanziamento non potrà superare il 25% della media dei ricavi tipici degli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda;
b) la sommatoria tra l’ammontare di finanziamenti precedentemente deliberati e quello richiesto deve essere ricompreso tra i seguenti limiti:
La durata del finanziamento è dai 24 mesi ai 72 mesi (di cui preammortamento fino a 24 mesi). Il finanziamento è erogato in forma di co-finanziamento tra il sistema bancario (o i confidi) e Finlombarda, con quota di quest’ultima compresa tra il 40% e il 50%. A parziale copertura degli oneri connessi al finanziamento, Finlombarda concede un contributo in conto interessi nella misura pari al 3% (con un limite massimo di 70.000 euro) .
Finalità: Regione Lombardia intende sostenere le imprese del territorio operanti nei settori manifatturiero, servizi alle imprese, commercio all’ingrosso e al dettaglio, costruzioni, turismo e somministrazione finanziando il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale mediante l’erogazione, in compartecipazione con il sistema bancario, di finanziamenti chirografari e di un contributo in conto interessi.
Territorialità: regione Lombardia
Beneficiari: PMI iscritte alla CCIAA di Milano, Monza, Brianza e Lodi.
Agevolazione: contributo in conto interessi e a fondo perduto.
NB: ogni impresa può beneficiare di un contributo massimo complessivo, a valere sul bando Agevolacredito (interventi 1 – investimenti, 2 – Patrimonializzazione, 3- abbattimento costo della garanzia) max € 12.000
Finalità: operazioni di patrimonializzazione aziendale.
Territorialità: Milano, Monza, Brianza e Lodi.
Beneficiari: PMI iscritte alla CCIAA di Milano, Monza, Brianza e Lodi.
Agevolazione: contributo in conto interessi e a fondo perduto.
Contributo in conto interessi, a fronte di finanziamenti garantiti dai Confidi:
Contributo a fondo perduto: pari al 50% del costo della garanzia del confidi, max.€ 3.000 euro.
NB: ogni impresa può beneficiare di un contributo massimo complessivo, a valere sul bando Agevolacredito (interventi 1 – investimenti, 2 – Patrimonializzazione, 3- abbattimento costo della garanzia) max € 12.000
Finalità: programmi di investimenti produttivi
Territorialità: Milano, Monza, Brianza e Lodi.
Beneficiari: PMI e loro consorzi industriali, artigiane, commerciali e di servizi
Finalità: l’agevolazione supporta iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario.
Territorialità: regione Veneto
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese.
Agevolazione: contributo in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del 40% del costo totale ammissibile sugli investimenti. Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a €20.000,00 e superiore a € 200.000,00
Finalità: l’obiettivo dell’Azione – attraverso lo sviluppo di politiche strategiche per incentivare gli investimenti – è quello di alimentare la capacità competitiva delle imprese, accompagnarle nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, fornire aiuti per il consolidamento e per i processi di diversificazione produttiva nonché incentivarle ad operare in modo aggregato e/o secondo obiettivi mirati e di carattere strategico.
Territorialità: Toscana
Beneficiari: micro e piccole imprese (MPI) artigiane
Agevolazione:
Intensità di aiuto: 20% oppure 35% nei comuni rientranti nelle aree 107.3.c TFUE
Massimale concedibile: euro 250.000,00
Intensità di aiuto: 50%
Massimale concedibile: euro 200.000,00
Finalità:
Innovare i sistemi produttivi, con l’introduzione delle tecnologie digitali nei processi produttivi, commerciali e organizzativi.
Tempistiche: la domande devono essere compilate on-line e trasmesse dalle ore 12.00 del 26/06/2023 alle ore 12.00 del 13/10/2023.
Territorialità: regione Marche
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese industriali
Agevolazione:
Reg. UE 651/2014 (in esenzione)
-Micro e piccole imprese se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE)
-Medie imprese se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE)
Reg. UE 1407/2013 (De Minimis)
Finalità: favorire il consolidarsi di un sistema imprenditoriale più moderno e competitivo nel territorio regionale.
Tempistiche: la domande devono essere compilate on-line e trasmesse dalle ore 12.00 del 03/07/2023 alle ore 12.00 del 13/10/2023.
Territorialità: regione Marche
Al fine di sostenere il sistema economico regionale colpito dalle conseguenze dell’attuale crisi economica, la Regione Marche ha istituito il “Fondo straordinario per il sostegno alla liquidità delle imprese” i cui criteri e modalità di attuazione sono stati definiti dalla DGR n. 187/2022, dalla DGR n. 1211/2022 e dalla DGR n. 531/2022.
Il Fondo sarà destinato alla concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’abbattimento parziale degli oneri connessi ai prestiti garantiti dai Confidi, e nello specifico tale contributo comprende:
La Legge è costituita da due strumenti distinti:
IL PROCEDIMENTO È A SPORTELLO.
Per essere contattati da un nostro account e avviare il processo di richiesta, l’impresa dovrà sottoscrivere il relativo modulo.
DOCUMENTAZIONE:
Quota di competenza del Fondo: 3,35%
Beneficiari: micro, piccole e/o medie imprese (compresi i liberi professionisti).
Caratteristiche operazioni:
• Durata compresa tra 12 e 180 mesi;
• Erogazione compresa tra il 28/11/2017 e il 31/12/2023;
• L’importo massimo garantito, anche attraverso più operazioni, inferiore per singola PMI a € 2.500.000,00;
• Garanzia FIDER fino allo 80% del finanziamento sottostante (operazioni di firma);
• Il Fondo copre i singoli interventi nella misura massima del 70% della garanzia concessa o del credito di cassa erogato alle imprese;
Finalità: operazioni di credito di cassa e di firma a sostegno di operazioni di investimento in attivi materiali e immateriali, di operazioni di capitale circolante e di sostegno ai processi di capitalizzazione aziendale.
Territorialità: Marche
Beneficiari: Microimprese, Liberi professionisti, titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali.
Agevolazione: Mutuo chirografo per copertura piano di investimento e avvio di impresa.
Importo finanziato:
Minimo euro 5.000;00
Massimo euro 25.000,00
– Il finanziamento agevolato genera aiuti in regime “De Minimis”
– Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto
– Non ammessa la controgaranzia FDG
Durata: Max 84 mesi (di cui preammortamento max. 12 mesi)
Finalità: La Regione Lazio ha istituito un “Fondo per il microcredito e la microfinanza”, all’interno del quale è stato istituito una Sezione Speciale denominata Fondo Futuro 2014-2020 che sostiene programmi di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese o alla realizzazione di nuovi investimenti da parte di imprese già situate nel territorio regionale.
Territorialità: Lazio