Aiutiamo la tua impresa nella verifica e accesso ad opportunità agevolative.
Aiutiamo la tua impresa nella verifica e accesso ad opportunità agevolative.
Il servizio consiste nell’attività di pre-valutazione, predisposizione della domanda di accesso agli incentivi, sino alla rendicontazione. Le misure agevolative possono consistere in detrazioni fiscali, contributi pubblici in c/capitale, contributi pubblici in c/interessi e/o contributi costo garanzia.
Le caratteristiche dei prodotti e le condizioni economiche sono riportate nella sezione trasparenza.
Beneficiari: il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2022 si rivolge alle attività in possesso dei seguenti codici ATECO:
Finalità: sostenere le eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.
Agevolazione: contributo in conto capitale in una cifra non superiore al 70% delle spese totali ammissibili e nel limite di 30.000 euro per ogni impresa avente diritto.
Tempistiche: i termini, le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione saranno definite dal MIPAAF.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: le imprese alberghiere, le strutture che svolgono attività agrituristica, le strutture ricettive all’aria aperta, le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici inclusi i parchi acquatici e faunistici.
Agevolazione: l’agevolazione è concedibile per programmi di investimento compresi tra 500.000 e 10mln di euro da avviarsi entro 6 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento e da concludersi entro 30 mesi (salvo proroga di ulteriori 6 mesi) ed è caratterizzata da:
1. un contributo a fondo perduto del
– 15% per le Micro e Piccole imprese,
– 5% per le Medie imprese,
elevabile nelle aree 107.3.c) al
a) 25% per le Micro;
b) 20% per le Piccole;
c) 15% per le Medie;
d) 5% per le Grandi.
2. (sulla parte rimanente del programma) finanziamento a tasso agevolato su provvista CDP + finanziamento bancario di pari importo a tasso di mercato.
Il finanziamento agevolato ha le seguenti caratteristiche:
– tasso fisso pari al 0,50% annuo
– durata non superiore a 15 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di 36 mesi
– rimborso a rate semestrali costanti posticipate
Finalità: sostegno alle imprese nel settore turistico per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale.
Tempistiche: la domanda potrà essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 20 marzo 2023 e fino alle ore alle ore 12:00 del giorno 20 aprile 2023
Territorialità: nazionale
Beneficiari:
• le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane e di servizi all’industria;
• centri di ricerca.
Agevolazione:
Le agevolazioni si sostanziano in:
– finanziamento agevolato per un importo tra il 50% e il 70% dei costi ammissibili, tasso non inferiore allo 0,50% nominale annuo, durata tra 4 e 15 anni compreso un massimo di 4 anni di preammortamento;
– contributo a fondo perduto pari al:
Finalità: perseguimento delle finalità del Green and Innovation Deal attraverso il sostegno ad iniziative che contribuiscono alla transizione ecologica e circolare aventi carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali.
Territorialità: nazionale
Tempistiche: bando aperto fino a esaurimento fondi
Beneficiari: micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età. Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Agevolazione:
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Per le imprese fino a 3 anni
Possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. Le imprese possono richiedere anche un contributo (fino al 20% delle spese di investimento) per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Per le imprese tra i 3 e i 5 anni
possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro. Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Finalità: “Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori.
Presentazione domande: domande presentabili a partire dal 24 marzo 2022 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: start up innovative costituite in forma di società di capitali da non più di 5 anni.
Agevolazione: tasso zero per 80% del programma (90% in caso di donne o giovani fino a 35 anni o con presenza esperto con titolo di dottore di ricerca). Per le start up innovative del mezzogiorno, oltre alla quota di finanziamento agevolato, pari al 70%, viene erogato un contributo a fondo perduto pari al 30% del piano di investimenti finanziato.
Finalità: sostenere la nascita e lo sviluppo di start up innovative.
Territorialità: nazionale.
Beneficiari: imprese sul territorio nazionale
Finalità: incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.
Agevolazione:
Per progetti relativi agli Assi da 1 a 4 (progetti di investimento, progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto e progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della ristorazione e del commercio al dettaglio):
Per progetti relativi all’Asse 5 (progetti per imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria di prodotti agricoli):
Tempistiche
Entro il 16 giugno 2023 il calendario sarà aggiornato con la pubblicazione delle successive date.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca.
Agevolazione: Per le imprese, finanziamenti agevolati del FRI, per il 50% delle spese e dei costi ammissibili di progetto.
Contributi alla spesa, in misura delle seguenti percentuali delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
• 20% per le micro e piccole imprese, e per gli organismi di ricerca
• 15% per le medie imprese;
• 10% per le grandi imprese.
Finalità: L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, attivato con il decreto 11 giugno 2020, sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo.
Territorialità: Nazionale
Beneficiari: PMI escluso il settore delle attività finanziarie e assicurative.
Agevolazione:
A fronte della concessione di finanziamenti o leasing da parte di banche o intermediari finanziari convenzionati, a copertura del 100% del programma d’investimenti, aventi le seguenti caratteristiche:
è riconosciuto un contributo in conto impianti calcolato convenzionalmente come un abbattimento degli interessi pari al 2,75% su un finanziamento della durata di 5 anni ad esdebitazione semestrale.
Il contributo concesso sarà maggiorato del 30% (abbattimento pari al 3,575%) in caso di investimenti 4.0 e investimenti green.
Pertanto, il contributo in conto impianti risulterà pari:
L’erogazione del contributo è effettuata a partire dal 1° febbraio 2022:
Finalità: investimenti ad uso produttivo di nuova fabbricazione
Territorialità: nazionale
Beneficiari: imprese di ogni dimensione e settore sul territorio italiano.
Agevolazione:
Beni materiali 4.0
Periodo di effettuazione investimento: 2021
Periodo di effettuazione investimento: 2022
Periodo di effettuazione investimento: 2023/2025
Beni immateriali 4.0
Periodo di effettuazione investimento: 2021/2025
Finalità: incentivi per chi investe in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: Imprese di ogni dimensione e settore
Agevolazione:
ESERCIZIO 2020
ESERCIZIO 2021/2022
ESERCIZIO 2023 E SUCCESSIVI
Finalità: ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: soggetti titolari di reddito di impresa.
Agevolazione: La misura del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno è pari al:
Per il credito d’imposta potenziato per gli investimenti in attività di R&S (inclusi i progetti di R&S in materia di Covid-19) in favore delle imprese operanti nelle regioni del Mezzogiorno e direttamente afferenti alle strutture produttive ivi ubicate di cui all’articolo 244 D.L. 34/2020 (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), sono confermate le medesime aliquote definite per il 2020:
Finalità: investimenti volti alla creazione/ampliamento/diversificazione di un processo produttivo.
Territorialità: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo
Beneficiari: imprese di ogni dimensione e settore
Agevolazione: Il credito d’imposta in percentuale delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione. In particolare, è riconosciuto in misura del:
La Legge di Bilancio 2022 ha apportato la proroga del credito formazione 4.0 fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 prevedendo un ampliamento delle voci di spesa agevolabili, restando invariate aliquote e massimali.
Finalità: investimenti effettuati dalle imprese per la formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie abilitanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
Territorialità: nazionale.
Beneficiari: piccole, medie e grandi imprese, anche sotto forma di reti, sul territorio italiano.
Agevolazione: contributo in conto impianti, eventuale contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile è compreso tra il 30% e il 50% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile. Il loro importo complessivo massimo è determinato, in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato. Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.000.000,00.
Finalità: rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa individuata dalla normativa.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: soggetti titolari di reddito di impresa.
Agevolazione: tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’uso di beni immateriali (know-how, software e brevetti).
Il decreto fiscale, approvato il 15 ottobre 2021, introduce una nuova disciplina che alza la deducibilità al 90% per ogni spesa in R&S e ammette anche i marchi, che erano stati esclusi dall’agevolazione a partire dal 2019. Il vecchio Patent Box, valido fino a ottobre 2021, prevedeva l’esclusione dalla base imponibile del 50% dei redditi derivanti dall’utilizzo, anche congiunto, di software protetti da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
Con la legge di bilancio 2022 i costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli che siano utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento dell’attività di impresa sono maggiorati del 110%. E’ stato previsto che la nuova disciplina escluda dall’ambito dei beni agevolabili i marchi di impresa, limitando pertanto l’ambito di applicazione della norma ai beni oggetto di brevetto o comunque giuridicamente tutelati.
Finalità: favorire l’investimento delle imprese in attività di ricerca e sviluppo.
Territorialità: nazionale.
Beneficiari: micro e piccole imprese
Agevolazione: contributo a fondo perduto fino al 40% della spesa ritenuta ammissibile e per un importo non superiore a euro 150.000. La misura del contributo può essere incrementata di 5/10 punti percentuali in caso di determinate specifiche.
Finalità: supportare gli investimenti connessi a risultati della ricerca e il consolidamento di start up innovative ed in particolare intende favorire lo sviluppo di iniziative lungo tutta la catena del valore, dalla “idea generation”, alla “accelerazione” fino allo “scale-up”.
Territorialità: Regione Emilia Romagna
Tempistiche: le domande possono essere presentate dalle ore 13 del 17 gennaio alle ore 13 del 17 febbraio 2023
Beneficiari: le imprese singole aventi qualunque forma giuridica, le aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete, i soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA) e i consorzi con attività esterne.
Agevolazione: contributo a fondo perduto nella misura massima del 25% della spesa ritenuta ammissibile, come di seguito specificato:
a) 10 % della spesa ammissibile, determinata sommando tutte le voci di costo ammissibili.
b) 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni. Il calcolo dell’importo di cui alla lettera b) sarà effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (minimo il 50% dell’investimento) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.
Il contributo potrà essere incrementato di 5 punti percentuali qualora ricorra una o più specificità
Finalità: supporto agli investimenti in campo energetico in sinergia con interventi atti a migliorare la prestazione sismica degli edifici in cui si svolgono le attività economiche.
Sono ammissibili gli interventi finalizzati:
a) alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (azione 2.1.2.)
b) alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente (azione 2.2.2.)
c) al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente (azione 2.4.1).e-up”.
Territorialità: Regione Emilia Romagna
Tempistiche: la domanda di contributo dovrà essere presentata mediante la piattaforma Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023
Beneficiari: imprese singole, le aggregazioni di imprese, i consorzi con attività esterna e altri soggetti giuridici iscritti al Rea, tutti rientranti nella classificazione dimensionale di PMI
Agevolazione: Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto, nella forma del conto capitale, con le seguenti intensità massime di aiuto:
− Fino al 45% delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca industriale (RI);
− Fino al 20% delle spese ammissibili relative ad attività di sviluppo sperimentale (SS).
Il limite massimo del contributo concedibile sarà pari a:
− 500.000,00 euro nel caso di PMI singola o rete di PMI;
− 700.000,00 euro nel caso di GI o rete comprendente una GI;
Finalità: sostenere progetti di ricerca e sviluppo sperimentale in grado di meglio interpretare le sfide definite dalla Strategia di Specializzazione intelligente con particolare riferimento alla capacità di incidere nelle filiere produttive di appartenenza.
Territorialità: Regione Emilia Romagna
Tempistiche: la domanda dovrà essere presentata a partire dalle ore 13.00 di mercoledì 1° febbraio 2023 fino alle ore 13.00 di martedì 28 febbraio 2023.
Beneficiari: le imprese, aventi qualunque forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione.
Agevolazione: il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 150.000,00 e sarà calcolato come segue:
a) una quota parte sarà determinata in misura pari al 20% della spesa ammessa per la realizzazione del progetto, elevabile al 25% della spesa ammessa in presenza dei requisiti di premialità.
b) una quota parte – concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ammessa e solo qualora il richiedente faccia ricorso, per la realizzazione del progetto, ad un mutuo bancario, – sarà costituita da un importo corrispondente ai costi per gli interessi, attualizzati alla data di presentazione della domanda, calcolati con riferimento ad un mutuo di importo almeno pari al 50% dell’investimento e di durata di almeno 4 anni e ad un tasso forfettario del 4%.
Finalità: promuovere la competitività e la sostenibilità delle imprese manifatturiere e di quelle operanti nell’ambito dei servizi alla produzione tramite il sostegno a investimenti di carattere innovativo e sostenibile.
Territorialità: Regione Emilia Romagna
Tempistiche: la domanda di contributo dovrà essere presentata mediante la piattaforma Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 7 febbraio 2023 alle ore 13.00 del giorno 1° marzo 2023.
Beneficiari: PMI (micro, piccole e medie imprese, compresi consorzi, società consortili e società cooperative) con sede legale e/o operativa in Emilia-Romagna, a “prevalente partecipazione femminile”.
Agevolazione: contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 80.000, calcolato come segue:
a) una quota parte sarà determinata in misura pari al 30% della spesa ritenuta ammissibile;
b) una eventuale quota parte concedibile fino ad un massimo del 15% della spesa ritenuta ammissibile, a copertura del costo per interessi da sostenersi per l’attivazione di un mutuo di almeno 4 anni, calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi. Il calcolo di tale importo sarà effettuato considerando la durata e il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (di importo almeno pari al 50% dell’investimento), applicando un tasso massimo di interesse forfettario del 4%.
Il costo degli interessi sul finanziamento richiesto dall’impresa per realizzare l’investimento potrà essere quindi rimborsato fino al 100%, nel rispetto dell’importo massimo previsto pari al 15% delle spese ammesse, ossia, qualora la quota dell’interesse attualizzato superasse l’importo ritenuto ammissibile, la differenza sarà a carico dell’impresa. Il mutuo dovrà essere mantenuto almeno per tutta la durata prevista dagli obblighi per la stabilità dell’operazione. La stipula del mutuo e quindi l’accesso alla seconda componente del contributo, non è obbligatorio.
Previsto un incremento di 5 punti percentuali in caso di alcune specificità.
Finalità: promuovere sia lo sviluppo delle nuove imprese che il consolidamento di quelle esistenti, accomunate dalla prevalenza femminile nella propria composizione.
Territorialità: Regione Emilia Romagna
Tempistiche: la domanda dovrà essere presentata dalle ore 10.00 del giorno 24 febbraio 2023 alle ore 13.00 del giorno 28 marzo 2023, per interventi da realizzarsi entro il 31 dicembre 2023.
Beneficiari: liberi professionisti ordinistici e non ordinistici
Agevolazione: il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 55% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a euro 60.000,00 e sarà calcolato come segue:
Il calcolo di tale importo sarà effettuato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato (minimo il 50% della spesa ammissibile) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.
Il contributo complessivo non potrà quindi superare il 55% della spesa ammessa.
Finalità: sostenere i progetti di innovazione delle attività professionali, incentivandone il rafforzamento, la crescita e l’aggregazione, tenendo conto anche delle filiere produttive in cui operano.
Territorialità: Regione Emilia Romagna
Tempistiche: le domande possono essere presentate dalle ore 10.00 del giorno 07 marzo 2023 alle ore 13.00 del giorno 06 aprile 2023
Beneficiari: PMI aventi sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna, regolarmente costituiti, attivi e iscritti al Registro delle imprese.
Agevolazione: il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili, per un importo non superiore a euro 25.000,00. Dimensione minima del progetto: €10.000
L’importo del contributo può essere incrementato del 5% in caso di alcune specificità.
Finalità: favorire la promozione internazionale delle PMI e la diversificazione dei mercati.
Territorialità: Regione Emilia Romagna
Tempistiche: la domanda dovrà essere presentata dalle ore 12.00 del 16 marzo 2023 e fino alle ore 16.00 del 18 aprile 2023.
Beneficiari: PMI e professionisti
Agevolazione: 5% importo garantito da Fider fino ad un massimo di € 9.000 per impresa. Importo minimo finanziamento €20.000
Finalità:
Territorialità: provincia di Ravenna
Beneficiari: professionista o PMI o impresa con numero di dipendenti fino a 499, o persona fisica esercente attività d’impresa, arti o professioni e imprenditori agricoli che esercitino attività agricola in forma prevalente.
Agevolazione: contributo in conto interessi attualizzato e per la copertura dei costi di garanzia.
Settore industria/commercio/artigianato e servizi:
Importo massimo: finanziamento agevolato euro 150.000,00 (durata 84 mesi comprensivi di max 24 mesi di preammortamento); contributo euro 9.000,00 (calcolato su max 36 mesi comprensivi di eventuali 12 mesi di preammortamento).
Importo minimo: finanziamento agevolato euro 20.000,00.
Settore agricoltura:
Importo massimo: finanziamento agevolato euro 6.000,00 – euro 150.000,00 per prestiti di conduzione a breve termine (durata massima finanziamento 12 mesi); euro 12.000,00 – euro 500.000,00 per prestiti di conduzione a medio termine (durata massima finanziamento 36 mesi).
Importo minimo: finanziamento agevolato euro 20.000,00.
Finalità:
Territorialità: Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Sant’Agata Sul Santerno
Scadenza Bando: 31/12/2023
Beneficiari: tutti i settori tranne le attività immobiliari.
Agevolazione: fondo perduto per l’abbattimento del costo della garanzia pari al 5% dell’importo garantito dal Confidi fino a un massimo di euro 7.000,00.
Finalità: tutte le operazioni a breve e medio-lungo termine
Territorialità: province di Rimini e Forlì-Cesena
Scadenza Bando: 31/12/2023
Beneficiari: PMI commercio e servizi
Agevolazione: contributo in conto interessi 1,5%
Plafond residuo: disponibile
Finalità: investimenti (acquisto/ristrutturazione locali e acquisto attrezzature/impianti/beni immateriali/arredi/mezzi di trasporto) + 30% scorte
Territorialità: regione Emilia Romagna
Beneficiari: strutture turistico-ricettive
Agevolazione: Abbattimento del tasso di interesse fino ad un massimo del 3%
Plafond residuo: disponibile
Finalità: investimenti
Territorialità: regione Emilia Romagna
Banche convenzionate:
Beneficiari: PMI e anche Grandi imprese.
Agevolazione: l’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.
Micro e piccole imprese
• Finanziamento a tasso agevolato in cofinanziamento con il sistema bancario pari almeno al 70% (65% nelle aree 107.3.c5 ) del valore del progetto ammesso, erogato per il 70% a tasso zero e per la restante parte da fondi bancari.
• Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 30% (35% nelle aree 107.3.c).
Medie imprese
• Finanziamento a tasso agevolato in cofinanziamento con il sistema bancario pari almeno al 80% (75% nelle aree 107.3c) del valore del progetto ammesso, erogato per il 70% a tasso zero e per la restante parte da fondi bancari.
• Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 20% (25% nelle aree 107.3.c).
Grandi imprese
• Finanziamento a tasso agevolato in cofinanziamento con il sistema bancario pari almeno al 90% (85% nelle aree 107.3.c) del valore del progetto ammesso, erogato per il 70% a tasso zero e per la restante parte da fondi bancari.
• Contributo a fondo perduto fino ad un massimo del 10% (15% nelle aree 107.3.c).
Finalità:
Azione II.2i.2: rendere le imprese, in particolare le PMI, più efficienti dal punto di vista energetico, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia.
Azione II.2ii.2: la misura coopera al perseguimento di target energetico-ambientali in linea con quelli UE e nazionali offrendo alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 attraverso l’installazione di impianti a fonti rinnovabili per la produzione di energia termica ed elettrica.
Tempistiche: le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 del giorno 30/03/2023 e fino alle ore 12 del giorno 29/09/2023
Territorialità: regione Piemonte
Beneficiari: le PMI Lombarde nella cui sede (operativa o legale) verrà realizzato l’investimento. Sono ammesse le aziende, iscritte al registro delle imprese da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda, operanti in tutti i settori ad eccezione:
• dei settori con codice Ateco A, B, C e K
• delle imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera ai sensi della legge regionale n. 27/2015
Agevolazione: l’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili. Il contributo massimo erogabile è di € 30.000,00.
Finalità: la misura è finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro, piccolo e medie imprese lombarde dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia vedono ulteriormente aggravato il contesto economico.
Tempistiche: domande presentabili fino al 15 dicembre 2023
Territorialità: regione Lombardia
Beneficiari: PMI e MIDCAP (organico fino a 3000 dipendenti) operative da almeno 24 mesi, aventi una media dei ricavi tipici relativa agli ultimi due esercizi di almeno 120.000 euro.
Agevolazione: l’intervento finanziario è costituito da un finanziamento e da un contributo in conto interessi.
L’ammontare del finanziamento viene determinato in base all’esito dell’istruttoria tenendo conto il verificarsi cumulativo delle seguenti condizioni:
a) il singolo finanziamento non potrà superare il 25% della media dei ricavi tipici degli ultimi due esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della domanda;
b) la sommatoria tra l’ammontare di finanziamenti precedentemente deliberati e quello richiesto deve essere ricompreso tra i seguenti limiti:
La durata del finanziamento è dai 24 mesi ai 72 mesi (di cui preammortamento fino a 24 mesi). Il finanziamento è erogato in forma di co-finanziamento tra il sistema bancario (o i confidi) e Finlombarda, con quota di quest’ultima compresa tra il 40% e il 50%. A parziale copertura degli oneri connessi al finanziamento, Finlombarda concede un contributo in conto interessi nella misura pari al 3% (con un limite massimo di 70.000 euro) .
Finalità: Regione Lombardia intende sostenere le imprese del territorio operanti nei settori manifatturiero, servizi alle imprese, commercio all’ingrosso e al dettaglio, costruzioni, turismo e somministrazione finanziando il fabbisogno di capitale circolante connesso all’espansione commerciale mediante l’erogazione, in compartecipazione con il sistema bancario, di finanziamenti chirografari e di un contributo in conto interessi.
Territorialità: regione Lombardia
Beneficiari: PMI iscritte alla CCIAA di Milano, Monza, Brianza e Lodi.
Agevolazione: contributo in conto interessi e a fondo perduto.
NB: ogni impresa può beneficiare di un contributo massimo complessivo, a valere sul bando Agevolacredito (interventi 1 – investimenti, 2 – Patrimonializzazione, 3- abbattimento costo della garanzia) max € 12.000
Finalità: operazioni di patrimonializzazione aziendale.
Territorialità: Milano, Monza, Brianza e Lodi.
Beneficiari: PMI iscritte alla CCIAA di Milano, Monza, Brianza e Lodi.
Agevolazione: contributo in conto interessi e a fondo perduto.
Contributo in conto interessi, a fronte di finanziamenti garantiti dai Confidi:
Contributo a fondo perduto: pari al 50% del costo della garanzia del confidi, max.€ 3.000 euro.
NB: ogni impresa può beneficiare di un contributo massimo complessivo, a valere sul bando Agevolacredito (interventi 1 – investimenti, 2 – Patrimonializzazione, 3- abbattimento costo della garanzia) max € 12.000
Finalità: programmi di investimenti produttivi
Territorialità: Milano, Monza, Brianza e Lodi.
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese, nonchè professionisti (esclusi i codici ateco della sezione A, K, O, T, U).
Agevolazione: contributo a copertura delle spese di garanzia sostenute per il finanziamento.
Finalità: favorire l’accesso al credito delle PMI toscane attraverso l’attivazione di un intervento nell’ambito di Garanzia Toscana di cui alla Legge Regionale n. 73/2018. L’intervento prevede la concessione di contributi a fondo perduto per abbattimento costo operazioni garanzia (voucher garanzia) garantite da soggetti garanti e riassicurate al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese L.662/96 (FG)
Territorialità: Toscana
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese.
Agevolazione: contributo in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del 40% del costo totale ammissibile sugli investimenti. Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a €20.000,00 e superiore a € 200.000,00
Finalità: l’obiettivo dell’Azione – attraverso lo sviluppo di politiche strategiche per incentivare gli investimenti – è quello di alimentare la capacità competitiva delle imprese, accompagnarle nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, fornire aiuti per il consolidamento e per i processi di diversificazione produttiva nonché incentivarle ad operare in modo aggregato e/o secondo obiettivi mirati e di carattere strategico.
Territorialità: Toscana
Beneficiari: imprese manifatturiere già insediate nei territori comunali di competenza del Consorzio Industriale del Lazio e del Consorzio per lo sviluppo industriale Piceno Consid, ovvero le imprese che intendono insediare nuove unità produttive nelle medesime aree.
Agevolazione: contributo in conto capitale pari al 100% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di euro 200.000,00 per impresa beneficiaria.
Finalità: realizzazione di interventi a sostegno delle attività economiche finalizzati a contrastare fenomeni di deindustrializzazione.
Territorialità: Latina, Frosinone, Rieti, Gaeta, Cassino, Ascoli Piceno-Maltigniano, Monsampolo – Monteprandone, Offida-Castignano, Comunanza-Force-Rotella, Venarotta, Arquata del Tronto.
Tempistiche: apertura sportello dalle 12.00 del 24 gennaio 2023 fino alle 12.00 del 24 marzo 2023
Al fine di sostenere il sistema economico regionale colpito dalle conseguenze dell’attuale crisi economica, la Regione Marche ha istituito il “Fondo straordinario per il sostegno alla liquidità delle imprese” i cui criteri e modalità di attuazione sono stati definiti dalla DGR n. 187/2022, dalla DGR n. 1211/2022 e dalla DGR n. 531/2022.
Il Fondo sarà destinato alla concessione di contributi alle micro, piccole e medie imprese per l’abbattimento parziale degli oneri connessi ai prestiti garantiti dai Confidi, e nello specifico tale contributo comprende:
La Legge è costituita da due strumenti distinti:
IL PROCEDIMENTO È A SPORTELLO.
Per essere contattati da un nostro account e avviare il processo di richiesta, l’impresa dovrà sottoscrivere il relativo modulo.
DOCUMENTAZIONE:
Quota di competenza del Fondo: 3,35%
Beneficiari: micro, piccole e/o medie imprese (compresi i liberi professionisti).
Caratteristiche operazioni:
• Durata compresa tra 12 e 180 mesi;
• Erogazione compresa tra il 28/11/2017 e il 31/12/2023;
• L’importo massimo garantito, anche attraverso più operazioni, inferiore per singola PMI a € 2.500.000,00;
• Garanzia FIDER fino allo 80% del finanziamento sottostante (operazioni di firma);
• Il Fondo copre i singoli interventi nella misura massima del 70% della garanzia concessa o del credito di cassa erogato alle imprese;
Finalità: operazioni di credito di cassa e di firma a sostegno di operazioni di investimento in attivi materiali e immateriali, di operazioni di capitale circolante e di sostegno ai processi di capitalizzazione aziendale.
Territorialità: Marche
Beneficiari: Microimprese, Liberi professionisti, titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali.
Agevolazione: Mutuo chirografo per copertura piano di investimento e avvio di impresa.
Importo finanziato:
Minimo euro 5.000;00
Massimo euro 25.000,00
– Il finanziamento agevolato genera aiuti in regime “De Minimis”
– Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto
– Non ammessa la controgaranzia FDG
Durata: Max 84 mesi (di cui preammortamento max. 12 mesi)
Finalità: La Regione Lazio ha istituito un “Fondo per il microcredito e la microfinanza”, all’interno del quale è stato istituito una Sezione Speciale denominata Fondo Futuro 2014-2020 che sostiene programmi di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese o alla realizzazione di nuovi investimenti da parte di imprese già situate nel territorio regionale.
Territorialità: Lazio