Attraverso gli strumenti di SIMEST affianchiamo l’impresa in tutto il ciclo dell’internazionalizzazione sui mercati UE ed Extra UE. Le caratteristiche dei prodotti e le condizioni economiche sono riportate nella sezione trasparenza.
Attraverso gli strumenti di SIMEST affianchiamo l’impresa in tutto il ciclo dell’internazionalizzazione sui mercati UE ed Extra UE. Le caratteristiche dei prodotti e le condizioni economiche sono riportate nella sezione trasparenza.
Beneficiari: tutte le imprese in forma singola o aggregata.
Agevolazione: finanziamento (6 anni, di cui 2 di preammortamento) a tasso agevolato (10% del tasso di riferimento). Importo finanziabile da € 50.000 a € 4.000.000 pari al 25% del fatturato medio degli ultimi due bilanci approvati e depositati.
Il contributo a fondo perduto sarà fino al 25% per il 2021 e fino al 10% a partire dal 2022 (nel limite di 800.000 euro di aiuti di stato ricevibili).
Finalità: spese sostenute per la realizzazione di strutture commerciali permanenti (spese di impianto, funzionamento e attività promozionali). Dal 6 agosto 2020 sono incluse anche le spese relative al magazzino, a più uffici e centri di assistenza post vendita (fino a un max di 3 per ogni tipologia), alla realizzazione contemporanea di negozio e corner e alle certificazioni internazionali di prodotto.
Beneficiari: tutte le PMI, in forma singola o aggregata.
Agevolazione: finanziamento (4 anni di cui 1 di preammortamento) a tasso agevolato (10% del tasso di riferimento). Importo finanziabile max pari ad € 150.000, pari al 15% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato e depositato.
Il contributo a fondo perduto sarà fino al 25% per il 2021 e fino al 10% a partire dal 2022 (nel limite di 800.000 euro di aiuti di stato ricevibili).
Finalità: spese connesse alla partecipazione a fiere/mostre in Paesi UE ed extra UE, incluse le missioni di sistema promosse da MISE e MAECI e organizzate da ICE – Agenzia, Confindustria e altre istituzioni e associazioni di categoria (spese per area espositiva, allestimento, logistica, attività promozionali e consulenze). Dal 6 agosto 2020 viene allargata anche a MidCap e Grandi Imprese la possibilità di accedere a questo finanziamento e vengono incluse nelle spese ammissibili anche quelle relative a manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgono in Italia e ad eventi di promozione virtuali.
Beneficiari: enti fieristici o società che organizzano eventi fieristici di rilievo internazionale, costituiti in forma di società di capitali.
Agevolazione: finanziamento (6 anni, di cui 2 di preammortamento) a tasso agevolato (10% del tasso di riferimento) con importo massimo finanziabile € 10.000.000,00.
Il contributo a fondo perduto sarà fino al 25% per il 2021 e fino al 10% a partire dal 2022 (nel limite di 800.000 euro di aiuti di stato ricevibili).
Finalità: supporto ai processi di internazionalizzazione degli enti fieristici italiani e delle imprese per accrescere la loro competitività sui mercati esteri.
Beneficiari: tutte le imprese, in forma singola o aggregata.
Agevolazione: finanziamento (4 anni, di cui 1 di preammortamento) a tasso agevolato (10% del tasso di riferimento). Importo finanziabile pari ad € 200.000 per studi finalizzati ad un investimento commerciale e pari ad € 350.000 per studi finalizzati a un investimento produttivo, fino ad un max del 15% dei ricavi medi dell’impresa risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
Il contributo a fondo perduto sarà fino al 25% per il 2021 e fino al 10% a partire dal 2022 (nel limite di 800.000 euro di aiuti di stato ricevibili).
Finalità: spese sostenute per la redazione di studi di fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali ( spese per il personale, viaggi e soggiorni). Dal 6 agosto 2020 sono incluse anche le spese relative al personale interno dell’azienda italiana richiedente fino a un massimo del 15%.
Beneficiari: tutte le imprese, in forma singola o aggregata.
Agevolazione: finanziamento (4 anni, di cui 1 preammortamento) a tasso agevolato (10% del tasso di riferimento). Importo finanziabile pari a max. € 300.000, fino al 15% dei ricavi medi dell’ultimo biennio.
Il contributo a fondo perduto sarà fino al 25% per il 2021 e fino al 10% a partire dal 2022 (nel limite di 800.000 euro di aiuti di stato ricevibili).
Finalità: spese per personale, viaggi, soggiorni e consulenze, sostenute per la realizzazione di un programma di formazione del personale operativo all’estero.
Beneficiari: PMI con sede legale in Italia costituite in forma di società di capitali che abbiano almeno tre bilanci approvati e depositati relativi a tre esercizi completi e un fatturato estero pari almeno al 20% del fatturato totale degli ultimi due anni o al 35% dell’anno precedente a quello di presentazione della domanda. Dal 6 agosto 2020 viene allargata a tutte le MidCap la possibilità di accedere a questo finanziamento dedicato alle imprese che esportano e che, rispetto agli altri, non ha una destinazione d’uso specifico. Al momento della domanda, il livello di solidità patrimoniale dell’impresa, inteso come rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette, deve risultare < 2,00 se manifatturiera o < di 4,00 se commerciale/di servizi.
Agevolazione: finanziamento (6 anni, di cui 2 di preammortamento) a tasso agevolato (10% del tasso di riferimento). Importo finanziabile pari a max. € 800.000, fino ad un max. del 40% del patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio depositato.
Finalità: mantenimento o miglioramento del livello di solidità patrimoniale dell’impresa al momento della richiesta rispetto a un determinato livello soglia: 0,65 per le industriali/manifatturiere e 1 se commerciali/di servizi.
Beneficiari: tutte le imprese, in forma singola o aggregata.
Agevolazione: finanziamento (4 anni, di cui 2 di preammortamento) a tasso agevolato (10% del tasso di riferimento). Importo finanziabile pari ad € 150.000, fino ad un max del 15% dei ricavi medi dell’impresa risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
Il contributo a fondo perduto sarà fino al 25% per il 2021 e fino al 10% a partire dal 2022 (nel limite di 800.000 euro di aiuti di stato ricevibili).
Finalità: spese sostenute per l’inserimento temporaneo in azienda di figure professionali specializzate (Tempory Export Manager) volte a realizzare progetti di internazionalizzazione. Dal 6 agosto 2020 viene esteso il concetto di TEM a tutte le figure professionali con qualsiasi specializzazione purché funzionali alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione (es. “Digital Marketing Manager” e “Innovation Manager”).
Beneficiari: tutte le imprese, in forma singola o aggregata.
Agevolazione: finanziamento (4 anni, di cui 1 di preammortamento) a tasso agevolato (10% del tasso di riferimento). Importo finanziabile max. pari a € 450.000 per la realizzazione di una piattaforma propria e di € 300.000 per l’utilizzo di un market place fornito da soggetti terzi, fino ad un max del 15% dei ricavi medi dell’impresa risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.
Il contributo a fondo perduto sarà fino al 25% per il 2021 e fino al 10% a partire dal 2022 (nel limite di 800.000 euro di aiuti di stato ricevibili).
Finalità: spese sostenute per realizzare direttamente la piattaforma informatica finalizzata al commercio elettronico o utilizzare un market place finalizzato al commercio elettronico fornito da soggetti terzi. Le imprese che vogliono sfruttare le potenzialità del commercio elettronico, potranno vedere finanziato il proprio investimento (attraverso piattaforma propria o di terzi) anche se registrato con un dominio di primo livello generico, e non necessariamente geografico. Inoltre, potranno essere finanziati anche i costi di affitto per magazzino e delle certificazioni internazionali di prodotto.
La guerra in Ucraina e le sanzioni alla Russia porteranno ripercussioni tangibili sulle aziende italiane, soprattutto per quelle che hanno interessi commerciali nell’area.
Dopo la paralisi del commercio estero causata dall’emergenza pandemica, il Made in Italy iniziava a registrare un rimbalzo notevole nei confronti dei paesi dell’ex Unione Sovietica; la dimensione del conflitto e le sanzioni alla Russia, però, interesseranno negativamente soprattutto le piccole e medie imprese non sufficientemente preparate.
Il governo interviene a supporto di queste imprese con un fondo perduto per liquidità fino al 40% dell’importo richiesto, a valere sul Temporary Framework (quindi fino a 400.000 €).
Le beneficiarie dovranno aver realizzato, negli ultimi tre bilanci depositati, un fatturato medio, derivante da operazioni di esportazione diretta verso l’Ucraina, la Federazione russa e la Bielorussia, pari almeno al 20% del fatturato aziendale totale.
Beneficiari: aziende italiane, soprattutto piccole e medie, che esportano beni quali impianti e macchinari.
Agevolazione: la misura permette alle imprese italiane di concedere al cliente estero di pagare fino all’85% del prezzo della fornitura, con dilazioni a medio-lungo termine, potendo contare sull’intervento di Simest.
Finalità: lo strumento assume la forma di un contributo in conto interessi concesso da Simest a supporto del tasso di sconto richiesto dall’Istituto Scontante all’Esportatore per la cessione (pro-soluto o pro-solvendo) di titoli di credito (o crediti dilazionati), emessi dall’Acquirente estero a beneficio dell’Esportatore italiano, a valere su un contratto di fornitura di impianti e/0 macchinari. Parliamo di titoli di credito come: promissory notes, bills of exchange, crediti assistiti da lettere di credito irrevocabili, lettere di garanzia irrevocabili e autonome e lettere di credito “stand-by” irrevocabili.