Piccole imprese, accordo col fondo europeo investimenti- La Nuova Ferrara

Tocca anche Ferrara il nuovo accordo tra Cofiter (consorzio fidi presieduto da Marco Amelio, una consolidata collaborazione con le reti Confcommercio e Confesercenti) e Fei (Fondo europeo per gli investimenti). Tre milioni di euro per giovani, donne, stranieri, disoccupati decisi a diventare imprenditori con progetti spendibili sul fronte del miglioramento delle infrastrutture, dell’approvvigionamento energetico, della sostenibilità ambientale, della riconversione da perdita di lavoro, ma fin qui considerati a rischio. Pensato a livello sovra regionale per micro imprese con organico inferiore a 10 dipendenti e liberi professionisti da non più di 5 anni, prevede erogazioni fino a 25mila euro con finanziamenti da 24 a 60 mesi. I progetti sostenuti, come anticipa il Presidente, Amelio, «devono essere in sintonia con gli obiettivi delle politiche dell’Unione Europea» e devono essere supportati da un business plan e processi di e-learning, che possono essere forniti da Cofiter. «È infatti fondamentale – rimarca Amelio – avere solide basi di prospettiva, con una selezione mirata, effettuata in partenza, su requisiti di lungimiranza e solidità. È un modo concreto per supportare le categorie cosiddette vulnerabili, considerate a rischio, e rilanciare l’economia nel rispetto delle singole vocazioni territoriali. Tanto nei centri storici quanto nelle aree più periferiche, che negli anni hanno subito un depauperamento». Tempi brevi, calcolabili in 20 giorni, per l’istruttoria. Nell’ambito del programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI), la Commissione europea sostiene la microfinanza e i finanziamenti per l’imprenditoria sociale con una dotazione complessiva di 193 milioni di euro per il periodo 2014-2020. L’obiettivo è migliorare l’accesso al microcredito, cioè ai prestiti fino a 25 mila euro.

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