Aiutiamo la tua impresa nella verifica e accesso ad opportunità agevolative.
Aiutiamo la tua impresa nella verifica e accesso ad opportunità agevolative.
Il servizio consiste nell’attività di pre-valutazione, predisposizione della domanda di accesso agli incentivi, sino alla rendicontazione. Le misure agevolative possono consistere in detrazioni fiscali, contributi pubblici in c/capitale, contributi pubblici in c/interessi e/o contributi costo garanzia.
Le caratteristiche dei prodotti e le condizioni economiche sono riportate nella sezione trasparenza.
Beneficiari: PMI escluso il settore delle attività finanziarie e assicurative.
Agevolazione:
A fronte della concessione di finanziamenti o leasing da parte di banche o intermediari finanziari convenzionati, a copertura del 100% del programma d’investimenti, aventi le seguenti caratteristiche:
è riconosciuto un contributo in conto impianti calcolato convenzionalmente come un abbattimento degli interessi pari al 2,75% su un finanziamento della durata di 5 anni ad esdebitazione semestrale.
Il contributo concesso sarà maggiorato del 30% (abbattimento pari al 3,575%) in caso di investimenti 4.0 e investimenti green.
Pertanto, il contributo in conto impianti risulterà pari:
L’erogazione del contributo è effettuata a partire dal 1° febbraio 2022:
Finalità: investimenti ad uso produttivo di nuova fabbricazione
Territorialità: nazionale
Beneficiari: imprese di ogni dimensione e settore sul territorio italiano.
Agevolazione:
Beni materiali 4.0
Periodo di effettuazione investimento: 2023/2025
Beni immateriali 4.0
Periodo di effettuazione investimento: 2024/2025
Finalità: incentivi per chi investe in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: Imprese di ogni dimensione e settore
Agevolazione:
ESERCIZIO 2023 E SUCCESSIVI
Finalità: ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: start up innovative costituite in forma di società di capitali da non più di 5 anni.
Agevolazione: tasso zero per 80% del programma (90% in caso di donne o giovani fino a 35 anni o con presenza esperto con titolo di dottore di ricerca). Per le start up innovative del mezzogiorno, oltre alla quota di finanziamento agevolato, pari al 70%, viene erogato un contributo a fondo perduto pari al 30% del piano di investimenti finanziato.
Finalità: sostenere la nascita e lo sviluppo di start up innovative.
Territorialità: nazionale.
Beneficiari: imprese e professionisti.
Finalità:
L’obiettivo del Bonus Colonnine per imprese e professionisti è quello di sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti. La dotazione risulta essere pari a 87,5 milioni di euro così ripartiti:
A) 70 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
B) 8,75 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
C) 8,75 milioni per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.
Agevolazione:
Contributo in conto capitale per un importo pari al 40% delle spese ammissibili.
Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:
– infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
A) wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
B) colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina.
– infrastrutture di ricarica in corrente continua:
A) fino a 50 kW: 1000 €/kW;
B) oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
C) oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina.
Presentazione domande:
Territorialità: nazionale
Beneficiari: Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca.
Agevolazione: Per le imprese, finanziamenti agevolati del FRI, per il 50% delle spese e dei costi ammissibili di progetto.
Contributi alla spesa, in misura delle seguenti percentuali delle spese e dei costi ammissibili di progetto:
• 20% per le micro e piccole imprese, e per gli organismi di ricerca
• 15% per le medie imprese;
• 10% per le grandi imprese.
Finalità: L’intervento del Fondo per la crescita sostenibile per i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’economia circolare, attivato con il decreto 11 giugno 2020, sostiene la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni innovative per l’utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse, con la finalità di promuovere la riconversione delle attività produttive verso un modello di economia circolare in cui il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile, e la produzione di rifiuti è ridotta al minimo.
Territorialità: Nazionale
Beneficiari:
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha previsto due tipologie di accesso in base al contingente di potenza, in particolare:
Agevolazione:
Contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante a valere sulla quota prodotta e immessa in rete.
Bando in fase di approvazione e apertura: gli aiuti entrano in vigore dalla data di ricevimento della decisione di approvazione da parte della Commissione europea. A seguito di detta decisione, sarà emanato l’Avviso di adesione e identificata la finestra temporale di presentazione delle domande.
Territorialità: nazionale
Beneficiari:
• le imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane e di servizi all’industria;
• centri di ricerca.
Agevolazione:
Le agevolazioni si sostanziano in:
– finanziamento agevolato per un importo tra il 50% e il 70% dei costi ammissibili, tasso non inferiore allo 0,50% nominale annuo, durata tra 4 e 15 anni compreso un massimo di 4 anni di preammortamento;
– contributo a fondo perduto pari al:
Finalità: perseguimento delle finalità del Green and Innovation Deal attraverso il sostegno ad iniziative che contribuiscono alla transizione ecologica e circolare aventi carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali.
Territorialità: nazionale
Tempistiche: bando aperto fino a esaurimento fondi
Beneficiari: il bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie 2022 si rivolge alle attività in possesso dei seguenti codici ATECO:
Finalità: sostenere le eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano.
Agevolazione: contributo in conto capitale in una cifra non superiore al 70% delle spese totali ammissibili e nel limite di 30.000 euro per ogni impresa avente diritto.
Tempistiche: il portale di Invitalia, soggetto gestore della misura, sarà aperto dal 01/03/2024 al 30/04/2024.
Territorialità: nazionale
Beneficiari: micro e piccole imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di tutte le età. Sono ammissibili le imprese che abbiano una compagine sociale composta per almeno il 51% da giovani under 35 e da donne di tutte le età. La maggioranza si riferisce sia al numero di componenti donne e/giovani presenti nella compagine sociale sia alle quote di capitale detenute. Accedono al finanziamento le imprese costituite entro i 5 anni precedenti con regole e modalità differenti a seconda che si tratti di imprese costituite da non più di 3 anni o da imprese costituite da almeno 3 anni e da non più di 5. Anche le persone fisiche possono presentare domanda di finanziamento, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Agevolazione:
Le imprese possono richiedere il finanziamento per realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare le attività esistenti. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Per le imprese fino a 3 anni
Possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro. La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni. Possono accedere ad un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto che non può superare il limite del 20% della spesa ammissibile. Le imprese possono richiedere anche un contributo (fino al 20% delle spese di investimento) per la copertura delle esigenze di capitale circolante collegate alle spese per materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
Per le imprese tra i 3 e i 5 anni
possono presentare progetti che prevedono spese per investimento fino a 3 milioni di euro. Le agevolazioni consistono nel mix di tasso zero e fondo perduto, che non può superare il limite del 15% della spesa ammissibile.
Finalità: “Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori.
Presentazione domande: domande presentabili a partire dal 24 marzo 2022 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.
Territorialità: nazionale
REGIONI BENEFICIARIE
Emilia-Romagna, Marche, Toscana (vedi elenco delle province in calce alla scheda)
Beneficiari:
Finalità:
Agevolazione:
FINANZIAMENTO AGEVOLATO
CONTRIBUTO CONTO IMPIANTI (FONDO PERDUTO)
Calcolato a partire dal finanziamento agevolato concesso (dipende da localizzazione, dimensione di impresa, rating, regime di aiuto)
INVESTIMENTI PRODUTTIVI
INVESTIMENTI IN TUTELA AMBIENTALE
CONTRIBUTO DIRETTO ALLA SPESA (FONDO PERDUTO)
Relativo alle spese per consulenza (PMI) e alle spese relative a progetti di Innovazione dell’Organizzazione e di Processo, di Formazione e di R&S
Tempistiche: bando aperto dal 26/03 al 28/05
Territorialità: nazionale
Beneficiari: imprese sul territorio nazionale
Finalità: incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro.
Agevolazione:
Contributo a fondo perduto sulle spese ritenute ammissibili pari al 65%
Contributo a fondo perduto sulle spese ritenute ammissibili nella misura del:
– 65% per la generalità delle imprese agricole (Asse 5.1);
– 80% per i giovani agricoltori (Asse 5.2).
Contribuito massimo erogabile: € 130.000 – Contributo minimo erogabile: € 5.000
Tempistiche: dal 15 aprile al 30 maggio 2024, ore 18:00, è aperta la procedura informatica per la compilazione e registrazione delle domande.
Territorialità: nazionale
Prefattibilità
Beneficiari: soggetti titolari di reddito di impresa.
Agevolazione: La misura del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno è pari al:
Per il credito d’imposta potenziato per gli investimenti in attività di R&S (inclusi i progetti di R&S in materia di Covid-19) in favore delle imprese operanti nelle regioni del Mezzogiorno e direttamente afferenti alle strutture produttive ivi ubicate di cui all’articolo 244 D.L. 34/2020 (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia), sono confermate le medesime aliquote definite per il 2020:
Finalità: investimenti volti alla creazione/ampliamento/diversificazione di un processo produttivo.
Territorialità: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo
Beneficiari: imprese di ogni dimensione e settore
Agevolazione: Il credito d’imposta in percentuale delle spese relative al personale dipendente impegnato nelle attività di formazione ammissibili, limitatamente al costo aziendale riferito alle ore o alle giornate di formazione. In particolare, è riconosciuto in misura del:
La Legge di Bilancio 2022 ha apportato la proroga del credito formazione 4.0 fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 prevedendo un ampliamento delle voci di spesa agevolabili, restando invariate aliquote e massimali.
Finalità: investimenti effettuati dalle imprese per la formazione del personale nelle materie aventi a oggetto le tecnologie abilitanti per il processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese previsto dal Piano Nazionale Impresa 4.0.
Territorialità: nazionale.
Beneficiari: soggetti titolari di reddito di impresa.
Agevolazione: tassazione agevolata per i redditi derivanti dall’uso di beni immateriali (know-how, software e brevetti).
Il decreto fiscale, approvato il 15 ottobre 2021, introduce una nuova disciplina che alza la deducibilità al 90% per ogni spesa in R&S e ammette anche i marchi, che erano stati esclusi dall’agevolazione a partire dal 2019. Il vecchio Patent Box, valido fino a ottobre 2021, prevedeva l’esclusione dalla base imponibile del 50% dei redditi derivanti dall’utilizzo, anche congiunto, di software protetti da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili.
Con la legge di bilancio 2022 i costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli che siano utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento dell’attività di impresa sono maggiorati del 110%. E’ stato previsto che la nuova disciplina escluda dall’ambito dei beni agevolabili i marchi di impresa, limitando pertanto l’ambito di applicazione della norma ai beni oggetto di brevetto o comunque giuridicamente tutelati.
Finalità: favorire l’investimento delle imprese in attività di ricerca e sviluppo.
Territorialità: nazionale.
Beneficiari: imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni.
Agevolazione: il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale:
a) l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori,
b) il 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili negli altri casi.
Finalità: ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.
Tempistiche: le istanze dovranno essere presentate esclusivamente secondo le modalità procedurali fissate da AGEA sulla piattaforma SIAN (Sistema Informativo Agricolo Nazionale) entro il 10 maggio 2024
Territorialità: Emilia Romagna
Beneficiari: i soggetti, gli enti, le organizzazioni private, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio.
Agevolazione: il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% della spesa ammessa e per un importo, comunque, non superiore a complessivi euro 70.000,00.
Finalità: la riqualificazione delle imprese operanti nei settori del commercio, di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali, favorendo la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori
Tempistiche: le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del giorno 16 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 14 maggio 2024 tramite l’applicativo web SFINGE 2020.
Territorialità: Emilia Romagna
Beneficiari: il bando si rivolge alle imprese, alle attività professionali, alle associazioni, fondazioni ed enti no profit.
Agevolazione: contributo a fondo perduto da un minimo del 50% ad un massimo del 70% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo massimo concedibile non può superare i 100.000 €
Finalità: favorire il ripopolamento e la rivitalizzazione dei centri storici dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 2012 e preservare il senso di comunità attraverso interventi orientati alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Territorialità: regione Emilia Romagna.
Beneficiari: i soggetti, gli enti, le organizzazioni iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio.
Agevolazione: il contributo sarà concesso nella forma del fondo perduto, nella misura massima del 40% del costo dell’investimento considerato ammissibile se in regime de minimis oppure nella misura massima del 55% se in regime di esenzione (ex art. 47 del reg. UE n. 641/2014 – Aiuti agli investimenti per l’uso efficiente delle risorse e per il sostegno alla transizione verso un’economia circolare).
Il contributo massimo nel caso di applicazione del regime “de minimis” è pari a 300.000 euro
Per i progetti finanziati a valere sul regime di esenzione il contributo massimo può arrivare a 2.000.000 di euro (a fronte della dimostrazione di una capacità di riciclo almeno pari a 20.000 T/anno).
Finalità: favorire gli investimenti necessari ad aumentare il tasso di riciclo dei rifiuti, nonché attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti in ambito manifatturiero e/o al riutilizzo del materiale di scarto.
Tempistiche: le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione dalle ore 10.00 del giorno 9 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 21 maggio 2024.
Territorialità: Emilia Romagna
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese con sede legale o unità locale nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna.
Agevolazione: contributo a fondo perduto fino a € 30.000
Finalità: favorire un approccio più diffuso delle micro, piccole e medie imprese al tema della transizione energetica e sostenibilità ambientale, nonché quello di promuovere la creazione di nuove Comunità Energetiche Rinnovabili tra imprese.
Tempistiche: le domande di contributo possono essere inviate a partire dalle ore 11:00 di lunedì 8 aprile 2024 e fino alle ore 13:00 di martedì 30 aprile 2024
Territorialità: Emilia Romagna
Beneficiari: i beneficiari sono gli imprenditori agricoli ai sensi dell’art 2135 c.c., singoli o associati.
Agevolazione: il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale. L’aliquota varia dal 40% al 50% della spesa ammissibile in base alla localizzazione dell’intervento.
Finalità: incentivare attività di diversificazione aziendale che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali, contribuendo anche a migliorare l’equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali.
Tempistiche: le domande devono essere presentate entro la data del 31 maggio 2024, ore 13.00
Territorialità: Emilia Romagna
Beneficiari: PMI o professionisti (intesi come persone fisiche titolari di partita IVA, esercenti attività di impresa, arti o professioni) con sede e/o unità locale nel territorio dell’Emilia-Romagna di cui alle delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023 e del 23 maggio 2023 (province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, di tutti i settori ATECO ad esclusione della sezione A).
Finalità: liquidità e investimento.
Forma tecnica, importo e durata: mutuo chirografo, min. 20.000 euro-max. 250.000 euro, con durata da 18 a 96 mesi (max. 6 mesi di preammortamento).
Garanzia Fider: in presenza del FDG, max. 80% dell’importo finanziato (in regime de minimis).
Contributo: abbattimento del tasso di interesse con un rimborso totale o parziale del TAEG fino ad un max del 6,5% calcolato sui primi 50.000 euro e sui primi 18 mesi (comprensivi di massimo 6 mesi di preammortamento). Contributo massimo € 5.000 per impresa.
Beneficiari: professionista o PMI o impresa con numero di dipendenti fino a 499, o persona fisica esercente attività d’impresa, arti o professioni e imprenditori agricoli che esercitino attività agricola in forma prevalente.
Agevolazione: contributo in conto interessi attualizzato e per la copertura dei costi di garanzia.
Settore industria/commercio/artigianato e servizi:
Importo massimo: finanziamento agevolato euro 150.000,00 (durata 84 mesi comprensivi di max 24 mesi di preammortamento); contributo euro 9.000,00 (calcolato su max 36 mesi comprensivi di eventuali 12 mesi di preammortamento).
Importo minimo: finanziamento agevolato euro 20.000,00.
Settore agricoltura:
Importo massimo: finanziamento agevolato euro 6.000,00 – euro 150.000,00 per prestiti di conduzione a breve termine (durata massima finanziamento 12 mesi); euro 12.000,00 – euro 500.000,00 per prestiti di conduzione a medio termine (durata massima finanziamento 60 mesi).
Finalità:
Territorialità: Faenza, Castel Bolognese, Solarolo, Brisighella, Casola Valsenio, Riolo Terme
Scadenza Bando: 31/12/2024
Beneficiari: tutti i settori tranne le attività immobiliari.
Agevolazione: contributo a fondo perduto per l’abbattimento dei costi di garanzia calcolato nel 5% del garantito confidi per un massimo di euro 7.000,00 per azienda.
Finalità: investimento, consolidamento, liquidità e operazioni miste.
Territorialità: province di Rimini e Forlì-Cesena
Scadenza Bando: 31/12/2024
Beneficiari: PMI commercio e servizi
Agevolazione: contributo in conto interessi 4%
Plafond residuo: disponibile
Finalità: investimenti (acquisto/ristrutturazione locali e acquisto attrezzature/impianti/beni immateriali/arredi/mezzi di trasporto) + 30% scorte
Territorialità: regione Emilia Romagna
Beneficiari: strutture turistico-ricettive
Agevolazione: Abbattimento del tasso di interesse fino ad un massimo del 2%
Plafond residuo: disponibile
Finalità: investimenti
Territorialità: regione Emilia Romagna
Banche convenzionate:
Beneficiari: possono ottenere le agevolazioni del Fondo le imprese e i lavoratori autonomi operativi nella Regione Marche in possesso dei requisiti previsti nel Regolamento.
Agevolazione:
A. Strumento finanziario:
Fondo di riassicurazione su garanzia Confidi di 1° grado a fronte di finanziamento bancario rateale sottostante
Importo finanziamento per singola operazione:
1. Minimo: € 15.000,00
2. Massimo: € 200.000,00
Percentuale garanzia 1° grado massima: 80%
In attesa di chiarimenti per l’eventuale possibilità di utilizzare anche la riassicurazione del Fondo Centrale di Garanzia L.662/96.
Percentuale garanzia Fondo riassicurazione: 70%
Durata massima finanziamento: 96 mesi (comprensivi di eventuale preammortamento).
B. Contributo in c/interessi:
C. Sovvenzione oneri confidi:
Finalità: agevolare l’accesso al credito per esigenze di investimento o di liquidità delle imprese e dei lavoratori autonomi.
Territorialità: Marche
Per ulteriori approfondimenti cliccare sul seguente link: SEZIONE “ORDINARIA” DEL FONDO “NUOVO CREDITO” PER LE IMPRESE (FNC-ORD). – Credito Futuro Marche
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese delle Marche.
Agevolazione:
• Fiere in Italia: 60 % dei costi ammissibili fino ad un contributo massimo di 4.500,00 euro;
• Fiere all’estero (in paesi UE): 60 % dei costi ammissibili fino ad un contributo massimo di 4.500,00 euro;
• Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60 % dei costi, ammissibili fino ad un contributo massimo di 5.500,00 euro;
• Fiere nelle Marche: 60 % dei costi ammissibili fino ad un contributo massimo di 400,00 euro;
• Fiere DIGITALI: 60 % dei costi ammissibili fino ad un contributo massimo di 1.500,00 euro.
Finalità: Il bando è finalizzato a fornire sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel primo semestre 2024 sia in presenza che in modalità virtuale.
Tempistiche: le domande potranno essere inviate dalle ore 10:00 del 16.07.2024 alle ore 16:00 del 22.07.2024
Territorialità: Marche
Beneficiari: imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni.
Agevolazione: il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale:
a) l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori,
b) il 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili negli altri casi.
Finalità: ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.
Tempistiche: le istanze dovranno essere presentate esclusivamente su SIAR fino al giorno 31 maggio 2024.
Territorialità: Marche
Beneficiari: PMI, in forma singola o aggregata, attive, regolarmente iscritte alla Cciaa competente per territorio, con sede oggetto dell’investimento.
Agevolazione: contributo a fondo perduto, fino al 50%, concesso ai sensi del Reg. (UE) n. 651/2014 e s.m.i. (Regolamento generale di esenzione), in misura variabile a seconda della tipologia di spesa e della dimensione d’impresa.
Finalità: supportare i progetti di innovazione e di diversificazione del prodotto o del servizio che prevedono soluzioni innovative basate sulla “twin transition” (innovazione sostenibile/circolare e innovazione digitale).
Tempistiche: le domande dovranno essere presentate, esclusivamente per via telematica, fino alle ore 13:00 del 10 maggio 2024.
Territorialità: Marche
Beneficiari: PMI, piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione.
Agevolazione: Finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto. Per entrambe le linee di intervento, digitalizzazione ed efficientamento produttivo delle imprese, l’importo minimo dei progetti non potrà essere inferiore ad € 50.000 per le piccole imprese, € 100.000 per le medie imprese, € 250.000 per le piccole imprese a media capitalizzazione e imprese a media capitalizzazione, e comunque non superiore ad € 3.000.000
Finalità: digitalizzazione (linea A) ed efficientamento produttivo delle imprese (linea B).
Tempistiche: apertura bando dal 07/07/2023 al 31/07/2024
Territorialità: regione Piemonte
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese (MPMI) e Grandi imprese
Agevolazione: l’agevolazione può coprire fino al 100% dei costi ammissibili dell’investimento.
Finalità: la misura, pertanto, intende offrire alle imprese, in primo luogo le PMI, la possibilità di rendere più efficienti dal punto di vista energetico le attività connesse ai cicli di produzione delle imprese e gli edifici di queste ultime, abbattendo i consumi di energia primaria e, di conseguenza, i costi legati al consumo di energia.
Tempistiche: le domande si presentano tramite accesso alla procedura informatizzata, compilando il modulo telematico
Territorialità: regione Piemonte
Beneficiari: imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni.
Agevolazione: l’aliquota di contributo è così fissata:
a) l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori,
b) il 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili negli altri casi.
Finalità: ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.
Tempistiche: apertura sportello fino al 31/05/2024
Territorialità: Piemonte
Beneficiari:
Bando A – PMI e Mid -Cap (fino a 3000 dipendenti)
Bando B – Solo PMI
Agevolazione: le agevolazioni vengono concesse per quanto riguarda il Bando A nella forma di finanziamento a tasso agevolato combinato ad un contributo a fondo perduto (solo per le PMI), per quanto riguarda il Bando B nella forma di contributo a fondo perduto:
– al Bando A, il finanziamento agevolato sarà erogato a copertura del 100% dell’investimento ammesso, di cui il 70% a tasso zero e il 30% a tasso bancario; a chiusura del progetto, limitatamente alle PMI, sarà erogato un contributo a fondo perduto calcolato con riferimento alle spese sostenute, nel rispetto dei massimali comunitari fissati dal regolamento UE 651/2014.
– al Bando B, il contributo in “de minimis” sarà calcolato con riferimento alle assunzioni collegate al progetto (sino a 25.000 euro per ULA incrementale).
Finalità: favorire l’incremento della propensione agli investimenti del sistema produttivo, attraverso l’attrazione e lo sviluppo di nuovi investimenti idonei ad agire da volano per il consolidamento della competitività del tessuto imprenditoriale locale, delle filiere e dei sistemi produttivi, anche valorizzando le aree produttive esistenti libere e riqualificando quelle dismesse.
La misura si svilupperà attraverso l’attivazione di due Bandi:
• Bando A a sostegno degli investimenti
• Bando B a sostegno dell’incremento occupazionale
Tempistiche: presentazione domanda dal 5 ottobre fino al 28 giugno 2024, salvo esaurimento anticipato delle risorse.
Territorialità: regione Piemonte
Beneficiari: PMI e liberi professionisti
Agevolazione:
Linea 1: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000,00 euro per impresa. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale.
Linea 2: contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 100.000,00 euro per impresa. Il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale ed è concesso a fronte di un investimento almeno pari al doppio del contributo.
Finalità: favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica.
Tempistiche: fino a esaurimento risorse
Territorialità: Lombardia
Beneficiari: imprese agro-meccaniche e le micro, piccole medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni.
Agevolazione: il sostegno pubblico è concesso nella forma di contributo in conto capitale:
a) l’80 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili nel caso di giovani agricoltori,
b) il 65 % dell’importo dei costi di investimento ammissibili negli altri casi.
Finalità: ammodernamento del parco macchine agricole, oltre agli investimenti nei sistemi di agricoltura di precisione per l’efficientamento della produzione agricola.
Tempistiche: le domande possono essere presentate fino al 31 maggio 2024.
Territorialità: Lombardia
Beneficiari: PMI e loro consorzi industriali, artigiane, commerciali e di servizi
Finalità: l’agevolazione supporta iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti e interventi di supporto finanziario.
Territorialità: regione Veneto
Beneficiari: micro, piccole e medie imprese.
Agevolazione: contributo in conto capitale a fondo perduto nella misura massima del 40% del costo totale ammissibile sugli investimenti. Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a €20.000,00 e superiore a € 200.000,00
Finalità: l’obiettivo dell’Azione – attraverso lo sviluppo di politiche strategiche per incentivare gli investimenti – è quello di alimentare la capacità competitiva delle imprese, accompagnarle nei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, fornire aiuti per il consolidamento e per i processi di diversificazione produttiva nonché incentivarle ad operare in modo aggregato e/o secondo obiettivi mirati e di carattere strategico.
Territorialità: Toscana
Beneficiari: Microimprese, Liberi professionisti, titolari di partita IVA, anche non iscritti ad albi professionali.
Agevolazione: Mutuo chirografo per copertura piano di investimento e avvio di impresa.
Importo finanziato:
Minimo euro 5.000;00
Massimo euro 25.000,00
– Il finanziamento agevolato genera aiuti in regime “De Minimis”
– Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili del progetto
– Non ammessa la controgaranzia FDG
Durata: Max 84 mesi (di cui preammortamento max. 12 mesi)
Finalità: La Regione Lazio ha istituito un “Fondo per il microcredito e la microfinanza”, all’interno del quale è stato istituito una Sezione Speciale denominata Fondo Futuro 2014-2020 che sostiene programmi di investimento finalizzati a promuovere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità tramite il sostegno finanziario all’avvio di nuove imprese o alla realizzazione di nuovi investimenti da parte di imprese già situate nel territorio regionale.
Territorialità: Lazio